L’estate è quasi finita, ma sono finite anche le vacanze? Non per forza, almeno per chi ha la fortuna di possedere un camper o di poterne affittare ad uno buon prezzo. Ovviamente passando dai climi estivi, che sono quelli più indicati per i lunghi spostamenti, a quelli più freddi dell’autunno prima e dell’inverno dopo, è necessario considerare alcune precauzioni in più prima di partire; precauzioni che ci aiuteranno in seguito a non andare incontro a spiacevoli sorprese.

Innanzitutto verificate di essere in regola con la manutenzione ordinaria del mezzo (revisione e tagliandi) e con le pratiche automobilistiche. Le assicurazioni per il camper possono essere consultate e confrontate online, in siti specializzati nella comparazione di preventivi di polizze per il camper, richiedibili facilmente in un solo click, che permettono un risparmio addirittura del 50% rispetto alle alle classiche assicurazioni in agenzia.

Passiamo ora all'altro fattore fondamentale: gli pneumatici. Inverno è sinonimo di piogge, ghiaccio, neve, e quindi di asfalto viscido, il primo nemico per un mezzo ad elevata inerzia come un camper.  La raccomandazione in questo senso è una sola: premunitevi degli pneumatici più giusti per muovervi durante i giorni più freddi. La soluzione più comoda sono certamente gli pneumatici invernali, che grazie alla particolare struttura dei solchi che incidono il battistrada, il rinforzo lamellare e la mescola morbida, assicurano il massimo dell’aderenza su tutti i terreni e con tutte le condizioni meteo. Ne esistono ovviamente di ogni marca e costo: si va ad esempio dai 50 euro circa a gomma dei Barum OR56 Cargo ai 162 euro a gomma dei Nokian Hakkapeliitta CR Van.

Occhio inoltre a non premere troppo sull’acceleratore; in caso di pioggia, ed ancor più in caso di neve la velocità del mezzo va sensibilmente ridotta anche per questioni di scarsa visibilità. Se poi avete in programma di raggiungere in montagna località sciistiche dove è più probabile andare incontro a forti nevicate, allora il consiglio è quello di portare con voi anche le catene da neve, che nel peggiore dei casi sono l’unico accessorio in grado di garantire una mobilità stabile al mezzo.

Francesco Valente (freelance writer)

Se volete assecondare il giusto desiderio che viene dalla vostra famiglia di una vacanza che sia tale, ma allo stesso tempo come tantissimi altri italiani siete costretti a far fronte alle tante spese, le tasse ed il lavoro che in alcuni casi manca, allora il camper può essere la risposta giusta alle vostre necessità, e indubbiamente partire con VW California ha il suo fascino!

Come per ogni mezzo di trasporto che viaggia su strada, anche al camper si applicano tutte quelle regole minime che ne garantiscano la circolazione a norma. Regole come le revisioni periodiche da effettuare o l’espletamento di obblighi amministrativi e fiscali. Nei primi rientra l’assicurazione per il camper; la sua scelta rappresenta un punto importante perché più bassa sarà, più saremo invogliati ad usare il camper ed a non tenerlo fermo in garage per anni come fanno alcuni. Negli obblighi fiscali ricade invece la tassa di possesso che va pagata anche se il camper è fermo. Spese sì, ma infinitamente piccole rispetto ai risparmi che un camper riesce a far totalizzare sul costo medio di una vacanza.

L'altro fattore di risparmio è dato dalla scelta del pneumatico più adatto: oggigiorno è possibile consultare e scegliere i migliori pneumatici delle migliori marche direttamente online in un semplice click, risparmiando addirittura un buon 50% rispetto all'acquisto delle stesse gomme della stessa marca in un semplice negozio.

Per capire l’entità del risparmio è utile fare un esempio. Supponiamo di trovarci di fronte ad una famiglia media italiana che decide di recarsi al mare per 15 giorni. Senza il camper si dovrebbe provvedere alla prenotazione di un albergo o di un villaggio con costi medi per persona in estate dell’ordine degli 60 euro giornalieri in cui sono comprese anche le spese di vitto. In pratica in questo scenario il costo di tutta la vacanza supererebbe i 3 mila euro.

Se la stessa famiglia decidesse invece di regalarsi lo stesso tipo di vacanza ma in camper verrebbero abbattuti di almeno 4 volte i costi per l’alloggio: per non parlare poi del risparmio applicabile per un viaggio all'estero! Anche sul vitto è possibile risparmiare visto che nel camper sono presenti una piccola cucina ed un frigorifero che permetterebbero la preparazione in proprio di colazione, pranzo e cena, con ulteriori risparmi. In finale, facendo alcuni conti, la stessa vacanza prima descritta, in camper, andrebbe a costare meno di mille euro, pagando quindi 3 volte di meno.

Francesco Valente (freelance writer)